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Il raccolto di mandorle australiane del 2023 non è stato all’altezza delle aspettative pre-stagionali e sembra destinato a diminuire fino al 25% secondo le stime.

 Si tratta di un calo di rendimento senza precedenti per il settore e gli addetti ai lavori attribuiscono questo calo a una serie di fattori :

 1)Il cattivo tempo nel periodo di impollinazione;

 2) la carenza di alveari nei principali frutteti della regione Victoria;

 3) la scarsa qualità dell’acqua durante le inondazioni nel bacino meridionale del Murray Darling;

 4) il clima generalmente sfavorevole durante la stagione di crescita;

tutti fattori concausanti bassi rendimenti.

L’amministratore delegato dell’Almond Board of Australia, Tim Jackson, ha confermato in questi giorni che l’industria stava ricalcolando la stima del raccolto che sarà pubblicata all’inizio del prossimo mese, una volta che i trasformatori avranno ricevuto un volume maggiore di mandorle dai “Pollinators”, ma ci si aspettava che il raccolto sarebbe stato molto basso del previsto dagli arrivi delle settimane scorse.

“Questo sarà un duro colpo per i coltivatori che stanno già affrontando costi di produzione elevati e prezzi globali bassi”, ha affermato.

“Ci aspetta un altro anno difficile. Abbiamo avuto tempeste, carenza di alveari, inondazioni, alti costi di input e prezzi bassi, quindi questa è solo un’altra sfida per il settore“.

 L’Almond Board of Australia aveva pubblicato una stima del raccolto pre-stagionale di 156.200 ton a gennaio 2023.

Pare che tutti e tre i principali paesi produttori di mandorle (Stati Uniti, Spagna e Australia) si siano trovati ad affrontare raccolti inferiori alle attese nel 2023.

In California si è passati da una forte siccità alle inondazioni ed è probabile che il raccolto di mandorle 2023 sarà sensibilmente al di sotto delle previsioni precedenti con prospettive di fornitura globale di mandorle  ridotte a causa di  carenze di approvvigionamento del prodotto.

Il rapporto sulla superficie coltivata a mandorle negli Stati Uniti, che dovrebbe essere pubblicato entro fine mese, probabilmente evidenzierà il potenziale calo della superficie coltivata in futuro.

 Successivamente, il Californian Position Report dell’11 maggio fornirà maggiori informazioni sull’attuale forza della domanda di mandorle e sull’entità del volume di riporto negli Stati Uniti.

 Infine, il 12 maggio, verrà pubblicata la stima soggettiva dell’USDA per il raccolto di mandorle californiano del 2023, che fornisce la proiezione più accurata dei livelli di produzione per gli Stati Uniti.

In Spagna si vocifera che le gelate di Aprile non abbiano molto danneggiato il raccolto, ma è tutto ancora in divenire.

Si prospetta un mercato probabilmente rialzista se saranno la domanda e l’offerta a regolare il mercato senza che interferiscano nuovamente fattori esterni di rottura per il mercato, come  la pandemia da  Sars-Covid e la guerra in Ucraina. Due fattori tutt’ora presenti, seppur apparentemente in modalità meno virulenta.”

In attesa di cortese conferma,

cordiali saluti